Amore mio spogliati, che poi ti spiego

Regia: Fabio Pittorru

Il film, nella sua prima edizione (1975), viene respinto in prima istanza per offesa al buon costume, in considerazione delle continue “esibizioni di nudi” e delle “deviazioni sessuali quali il feticismo e la ninfomania”. La Commissione d'Appello esprime parere favorevole per il rilascio del nulla osta, a condizione che il film sia vietato ai minori di 18 anni e previa eliminazione di “battute volgari ed insistite”. La seconda edizione del film (2019) ottiene il nulla osta di proiezione in pubblico senza limiti di età.

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