La frusta e il corpo

Regia: Mario Bava

La Commissione di revisione cinematografica di primo grado esprime parere favorevole alla proiezione del film in pubblico, a condizione che ne sia vietata la visione ai minori di 18 anni, "per scene e sequenze impressionanti e morbose" (24 agosto 1963). In sede di appello, tale divieto verrà ridotto ai minori di 14 anni (12 ottobre 1963), in ragione dei tagli apportati al film. In seguito la Questura di Roma disporrà il sequestro del film, in ragione della presenza di "alcune sequenze che fanno riferimento a degenerazioni et anomalie della vita sessuale [...] offensiva del comune sentimento del pudore" (17 ottobre 1963). La sentenza del Tribunale di Roma disporrà l'apporto di alcuni tagli (27 gennaio 1964), corrispondenti a parte di quelli già apportati in vista della revisione di secondo grado. Nel 1983 verrà erroneamente presentata una nuova domanda di revisione, al fine di ottenere la revoca del divieto ai minori di 18 anni.

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