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Regia: Vilgot Sjöman, Lars Görling

La Commissione di revisione cinematografica respinge il film sia in primo grado che in appello, ritenendolo contrario al buon costume (1965). La seconda edizione del film viene sottoposta a revisione nel 1968, ottenendo il visto di censura con divieto di visione ai minori di 18 anni. In questa versione sono stati apportati numerosi tagli, volti ad attenuare ogni riferimento alla pederastia.

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