La favola d’Oriente

Il Direttore Generale De Pirro, in risposta alla Prefettura di La Spezia, constata che la scena censurata  nel cortometraggio pubblicitario della Ditta Stock, “riguarda solo la sequenza nella quale una ballerina appare in primo piano, mentre nella sequenza inviata da codesta Prefettura la ballerina stessa è ripresa in campo lungo ed è appena visibile”.

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