L’assedio dell’Alcazar

Regia: Augusto Genina

La riedizione del 1948 è approvata, mentre quella del 1950 porta il parere contrario alla proiezione pubblica. Apportati importanti tagli relativi alle scene della guerra civile spagnola del 1936, il film non ottiene, anche in appello, l’autorizzazione alla proiezione. Trascorrono sei anni di fitta corrispondenza tra Presidenza del Consiglio, Casa di produzione e Carabinieri, più robusti tagli di ogni riferimento all’era fascista, prima di ottenere l’autorizzazione alla sola esportazione.

Censura Preventiva