Mostra virtuale permanente promossa dalla Direzione Generale per il Cinema del MIC in collaborazione con la Fondazione CSC - Cineteca Nazionale.
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Regia: Gian Rocco, Pino Serpi
Alla prima domanda di revisione, il film viene respinto sia in primo grado (23 marzo 1963) che in appello (9 aprile 1963), in quanto ritenuto offensivo del buon costume. La nuova edizione del film (la prima a essere approvata) ottiene parere favorevole alla proiezione in pubblico, con divieto di visione ai minori di 18 anni (20 luglio 1963). Una nuova domanda di revisione viene presentata nell'ottobre 1992, poi ritirata a marzo 1993. Infine viene presentata una quarta domanda di revisione nel maggio del 1997. Per la nuova edizione del film (la seconda approvata, in 16 mm), la Commissione di revisione cinematografica esprime parere favorevole alla sua proiezione in pubblico senza limiti di età, "tenuto conto dei tagli effettuati e del lungo periodo di tempo trascorso dalla 1^ edizione" (9 settembre 1997).
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