Siero della verità

Regia: Pietro Lamperti, Dino Risi

Si tratta di un documentario articolato in due parti. La Commissione di revisione cinematografica di primo grado esprime parere contrario alla sua programmazione, poiché esso contiene scene di esperimenti ipnotici e medianici, la cui proiezione in pubblico è vietata dal regolamento annesso al R.D. 24 settembre 1923, n. 3287. In appello, la Commissione di revisione cinematografica di secondo grado (maggio 1950) esprime parere favorevole alla programmazione in pubblico solo per la prima parte del film, intitolata "Siero della verità" mentre respinge la seconda, dal titolo "Espressioni medianiche", confermando parzialmente il giudizio espresso in primo grado. Nel luglio del 1950 il film viene nuovamente sottoposto a revisione in seguito all'aggiunta di nuovo metraggio. La nuova edizione ottiene parere favorevole alla proiezione in pubblico, con lo stesso numero di visto di censura.