La rosa di Bagdad

Regia: Anton Gino Domeneghini

Si tratta di un lungometraggio a disegni animati in technicolor, la cui lavorazione, iniziata nel Nord Italia durante il periodo dell'occupazione nazi-fascista, termina nel dopoguerra, quando il film viene anche sottoposto a revisione. La Commissione di revisione cinematografica esprime parere favorevole per la programmazione del film in pubblico (1949). Si allega anche la documentazione relativa alla revisione dei bozzetti dei materiali pubblicitari del film.