Sahara

Regia: Zoltan Korda

Il film viene per la prima volta sottoposto a revisione per la proiezione in Italia nel 1946, ma la Commissione non ritiene opportuno concedere il nulla osta per il doppiaggio, poiché il personaggio di un prigioniero italiano vi è ritratto in modo sgradevole e pertanto si teme che la visione del film possa turbare l'opinione pubblica. Nel 1949, la Commissione di revisione cinematografica esprime nuovamente parere negativo per la proiezione in pubblico del film in lingua originale, «in quanto in esso si rilevano numerose scene offensive della reputazione e del decoro nazionale». Infine il film in edizione doppiata ottiene il nulla osta per la proiezione in pubblico, previo apporto di alcuni tagli (1950). Nonostante i tagli, perviene alla Direzione Generale dello Spettacolo un fonogramma della Questura di Roma, recante la segnalazione dei fischi del pubblico in seguito a una proiezione.

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