Bubù

Regia: Mauro Bolognini

La Commissione di revisione esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico con il divieto per i minori di anni 18 in considerazione del "tema trattato, avente ad oggetto prostitute e sfruttatori, per il personaggio squallido di Bubù, istigatore e sfruttatore della protagonista spinta sino ai più bassi gradini della scala sociale; per le scene di prostituzione; per vari nudi e per il linguaggio spregiudicato". In sede d'appello il ricorso viene respinto confermando il divieto per i minori di anni 18. La II edizione, presentata solo qualche mese più tardi e nonostante i tagli eseguiti (ed alcune brevi aggiunte), non ottiene l'annullamento del divieto per i minori di anni 18 perché il film porta "sullo schermo con particolare crudezza, anche se realistica, un mondo di parassiti e di prostitute di infimo livello". La III edizione del 1990, presentata con ulteriori sequenze eliminate, ottiene l'autorizzazione per la proiezione in pubblico senza limiti di età.

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