La ragazza di nome Giulio

Regia: Tonino Valerii

Respinta in prima istanza, la prima edizione del film ottiene in sede di appello parere favorevole alla proiezione in pubblico, a condizione di alcuni tagli e con divieto di visione ai minori di 18 anni "per la tematica illustrante le inibizioni, gli impulsi e le esperienze sessuali della protagonista e per le relative sequenze di carattere erotico" (4 giugno 1970). Per la seconda edizione del film - nella quale sono intervenuti ulteriori tagli rispetto alla precedente - il divieto viene ridotto ai minori di 14 anni (16 dicembre 1995).

Sesso