L’ultimo treno della notte

Regia: Aldo Lado

La domanda di revisione del film, presentato inizialmente con il titolo “Violenza sull'ultimo treno della notte”, viene respinta sia in primo che secondo grado; entrambe le Commissioni giudicano la pellicola una grave offesa al buon costume ed al comune senso del pudore. La II edizione, presentata con numerose modifiche, viene autorizzata alla programmazione in pubblico con il divieto di visione per i minori di 18 anni e ad effettuare i tagli richiesti in sede di revisione.

Sesso Violenza