Ossessione

Regia: Luchino Visconti

Il nulla osta, rilasciato a Venezia il 20 aprile 1944, autorizza la proiezione del film a condizione che siano tolti dai titoli di testa il nome di Luchino Visconti e del maestro Fernando Previtali e che sia eliminata la scena con lo stemma sabaudo sulle bandiere tricolori. Sottoposto a nuova revisione, il film otterrà il rinnovo del visto di censura nel 1948.

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