Vita segreta di una diciottenne

Regia: Oscar Brazzi

Il film viene respinto in primo grado, «per la scabrosa tematica e per le numerose scene erotiche e di nudo». In appello la Commissione di revisione cinematografica, avendo accertato l'apporto dei tagli suggeriti, esprime parere favorevole alla proiezione del film in pubblico, a condizione che ne sia vietata la visione ai minori di 18 anni.

Sesso