Sono un criminale

Regia: Alberto Cavalcanti

La prima edizione del film in lingua originale presentata in revisione, ottiene il nulla osta per la proiezione in pubblico «a condizione che sia attenuata la scena della morte di Narcy» e che ne sia vietata la visione ai minori di 16 anni (1949). Resta invece senza esito la seconda domanda di revisione presentata per il film in lingua originale, presumibilmente perché si tratta della stessa edizione già approvata con condizioni (1950). Per l'edizione del film doppiata, la Commissione di revisione cinematografica di primo grado esprime invece parere contrario alla proiezione in pubblico, «poiché nella pellicola predominano scene, fatti e soggetti truci [...] che possono essere di scuola e di incentivo al delitto» (1950). In appello il film ottiene il nulla osta, con divieto di visione ai minori di 16 anni (1950). Verosimilmente, l'edizione doppiata venne presentata in revisione previo apporto del taglio della scena disposto per l'edizione originale, come si evince dalla differenza di metraggio e dal periodo di tempo intercorso tra le due domande di revisione.

Violenza