Canto, ma sottovoce…

Regia: Guido Brignone

Il soggetto viene sottoposto a censura preventiva nel 1945 dal Sottosegretariato per la stampa e le informazioni. Se nulla vi è da obiettare dal punto di vista politico e morale, il soggetto è considerato insulso e banale perché mescolerebbe gli avvenimenti bellici lasciandoli sullo sfondo rimanendo indefiniti, con una stolta e buffonesca vicenda in uno scenario di sangue e rovine. Il film ottiene il nulla osta nel gennaio 1946. Cospicuo il materiale in allegato con numerosi dettagli produttivi e del cast.  

Censura Preventiva