CORTOMETRAGGI
Ai limiti del reale. La censura italiana e il cinema documentario di Marco Bertozzi
Il cinema documentario cerca di raccontare l’Italia modulando sguardi d’autore, consolidate iconografie, ricorrenti luoghi comuni. Quasi mai in conflitto con le politiche governative, che ne favoriscono la produzione con lauti finanziamenti ministeriali, non è comunque esente dalla scure censoria: soprattutto quando affronta la persistenza di antiche culture, e preoccupazioni antropologiche sfiorano le contraddizioni di un paese in corsa verso modernità e sviluppo. Un cinema che pulsa, intercetta, testimonia, si ibrida con mutanti paradigmi politico-filosofici. E se muta l’ammissibilità del reale anche la censura incespica e le immagini documentarie diventano oggetto di feroci battaglie negoziali.
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