Cinecensura

Un palmo di terra (Talpalatnyi föld)

Regia: Frigyes Bán

Il film - di produzione ungherese - viene per la prima volta sottoposto a revisione per la pubblica proiezione in Italia, nel 1952. La Commissione di revisione cinematografica di primo grado esprime parere contrario alla sua proiezione in pubblico, «contenendo esso l'apologia di un fatto che la legge prevede come reato e l'incitamento all'odio tra le classi sociali» (1952). In appello viene confermato il parere espresso in primo grado (1953). Con procedura inusuale, si procede alla presentazione di ulteriore appello, in seguito all'apporto di alcune modifiche al film. Tuttavia, ancora un volta viene negato il nulla osta di pubblica proiezione per il film (1956).

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