Solitudine

Regia: Livio Pavanelli

Il film viene per la prima volta sottoposto a revisione e approvato per la proiezione in pubblico, nel 1941. In seguito bloccato dal P.W.B., il Sottosegretariato per la stampa e le informazioni conferma il divieto di circolazione nel 1945, trattandosi di un film di propaganda fascista. Nel 1948 l'Ufficio centrale per la cinematografia nega ancora una volta il nulla osta per la proiezione del film in pubblico.

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