Tre storie proibite

Regia: Augusto Genina

Il film ottiene il visto censura previa soppressione di una scena e con il divieto di visione per i minori di 16 anni. Tale divieto porta la società di produzione a presentare ricorso insieme ad una sentita lettera scritta dallo stesso regista, desideroso che il suo film abbia la più larga diffusione “specialmente fra i giovani e i giovanissimi, i quali dovrebbero essere educati col coraggio di chi non ha paura di mostrare il male, affinché lo si possa riconoscere ed evitare”. La Commissione di Appello respinge la domanda, confermando di fatto quando espresso in prima istanza. La II edizione, presentata con pochissime modifiche per la trasmissione televisiva più di quarant'anni dopo, viene dichiarata per tutti.

Violenza